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Il furgone dell’Istituto di Anatomia di Zurigo, che trasporta la bara in acciaio inox
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Su in montagna erano ancora i tempi in cui si poteva lasciare le porte aperte. E per aperte intendo
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Di mio zio Beato che si chiamava Beato la mamma diceva che era uno scherzo del destino. Perché
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È una montagna che vedo dalla mia baita di Leontica e tutte le volte che salgo a correre al Nara.
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Stavamo facendo un aperitivo sul tetto di un hotel con vista panoramica su St. Moritz. Guarda, mi
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Mi ha svegliato. Come un sussurro. Lo sento arrivare da lontano. Me lo immagino. Scavalca le
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Con le prime luci del mattino, percorro un sentiero del fondovalle. Il sentiero segue lo scorrere
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Quest’anno, il “freddo delle pecore” è durato cinque o sei giorni. Abbastanza a lungo
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Fermo, hai sentito, mi fa. Cosa, dico. Fermo, li abbiamo attorno. Ah, sì. Saranno i cinghiali.
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La campana della chiesa batte sei rintocchi. Il tempo di chiudere a chiave la macchina che già si