Risalire il flusso migratorio
Dare la colpa agli altri senza assumersi le proprie, primarie, responsabilità. È il comportamento degli immaturi, degli adolescenti, quale l’Italia è e rimane, indipendentemente dal colore politico del Governo che anche all’estero ci rappresenta. Le visite a Tunisi, condite di un suggestivo ma fantomatico ‘Piano Mattei’, hanno coinvolto la Presidente...
Leggi tuttoLa chiamata a raccolta
Il Vertice del G20, ospitato quest’anno da un’India che si...
leggi tuttoIndecifrabile
Dal rapporto (presumibile) di un Ambasciatore occidentale accreditato a Roma, al proprio governo: “Più che ancora e sempre ambigua, la situazione interna e internazionale dell’Italia sta diventando indecifrabile. La ‘fase...
leggi tuttoCorrosiva italica superficialità
Mentre la dura realtà del mondo esterno prosegue imperterrita, l’Italia si trastulla con le esternazioni del Generale Vannacci (omen nomen!), rivelatosi un ulteriore tassello di quell’opera di inquinamento mentale che...
leggi tuttoTra ripiego e missione
Se la condizione dei docenti non muta Attualità, permanenza e inattualità di un tema, ad apertura d’anno sempre lì, ancora lì: la condizione degli insegnanti. Tra mutamenti anche profondi delle...
leggi tuttoQuest’anno, facciamo il nostro dovere
Carissimi, studenti, docenti, genitori, un carissimo augurio di buon anno scolastico a tutti! In questi giorni che precedono la ripresa delle lezioni, volendo scrivere un messaggio beneaugurante, mi sono fatta...
leggi tuttoLa serpe in seno
La morte di Prigozhyn chiude un capitolo della strategia ‘ibrida’ del Cremlino. Senza però aprirne chiaramente un altro. Per decenni, il Gruppo Wagner è stato la longa manus di Putin,...
leggi tuttoEppur si muove?
Il polacco Kapuscinski sosteneva che “l’Occidente, affascinato ma anche spaventato dalla Russia, è sempre pronto a venirle in aiuto, se non altro per assicurarsi la pace. L’occidente alla Russia dirà...
leggi tuttoLa fine del non-allineamento?
Due avvenimenti lascerebbero ben sperare per il futuro dei rapporti internazionali. È finalmente accaduto quel che doveva accadere. La guerra in Ucraina non è più una questione da gestire fra...
leggi tuttoL’investitura
Anticamente, venivano a Roma; oggi è a Washington che si va per l’investitura. Dopo i Ministri Urso, Tajani, Crosetto, Piantedosi, persino Lollobrigida, è stata finalmente l’attesa volta del nostro Primo...
leggi tuttoIl filo d’Arianna
Il governo italiano ha colto l’occasione della presenza a Roma dei rappresentanti dell’intera comunità internazionale al Vertice FAO sui sistemi alimentari, per presiedere una separata, pomeridiana, riunione con i nostri...
leggi tuttoIl biglietto da visita
L’articolo del nuovo Ambasciatore russo in Italia, pubblicato da “La Repubblica” venerdì, con il generoso titolo “Noi russi siamo convinti che in Ucraina sia possibile la pace con la diplomazia”,...
leggi tuttoL’involucro
Pur rinviando l’ammissione dell’Ucraina alle calende greche della conclusione del conflitto in corso, l’annuale Vertice della NATO ha confermato la sua funzione di istituzione-cardine dello schieramento occidentale. Oltre ad articolare...
leggi tuttoLa libertà di scelta educativa non va in vacanza
Le emergenze sono tante, anzi, a volte, si ha la sensazione che la vita sia da trascorrere tra un’emergenza e l’altra. L’estate e il desiderio di vacanza hanno, però, l’effetto...
leggi tuttoUn uomo solo al comando
Periodicamente, la Francia esplode. Dai tempi della Bastiglia, durante l’intero Ottocento, fino al Sessantotto, e poi ai Gilet gialli, al rifiuto dell’innalzamento dell’età pensionistica, e ora all’ennesima reazione all’uccisone di...
leggi tuttoUn redde rationem, finalmente?
È di Russia che ormai si tratta, non soltanto di Ucraina. Non che la situazione si sia chiarita, ma un tarlo ha iniziato a corrodere la monoliticità al Cremlino. Non...
leggi tuttoLa diplomazia, altrimenti
Ci si continua a chiedere, soprattutto in Italia, perché la diplomazia non si adoperi per porre un termine alla tragedia in Ucraina. Non ci rendiamo però conto che, pur non...
leggi tuttoRicostruire “la verticale”
Oltre che di Putin, Berlusconi si dichiarava amico, ricambiato, anche di Gheddafi. Non che ciò gli conferisse una particolare influenza sul loro comportamento. La stessa presunzione continua ad animare la...
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