L’ingorgo
L’annunciato incontro russo-americano in territorio saudita dovrebbe non già, come si va frettolosamente dicendo, ristabilire l’antico duopolio preteso da Mosca, quanto semmai verificare la disponibilità del Cremlino a reintegrare, tanto in Ucraina quanto in Medioriente, la comunità delle nazioni maggiormente responsabili della conduzione delle questioni internazionali. Un’ampia apertura di...
Leggi tuttoEurodifesa
Con un interlocutore, quello americano, andato palesemente (deliberatamente?) fuori di...
leggi tuttoL’agenda
In un mondo senza bussola né regole, le dichiarazioni estemporanee del nuovo inquilino della Casa Bianca paiono rivolte più che altro a suscitare una ‘distrazione di massa’ dalla realtà. Alla...
leggi tuttoLa presidenza imperiale
Ci risiamo. Al cospetto di una nazione eterogenea, l’unica a essersi costituita su base non etnica bensì ideale, fondata sulla raccolta del consenso più che sulle superiori imposizioni, terreo, rancoroso,...
leggi tuttoEquilibrismi mediorientali
L’accordo c’è. La popolazione plaude, in Israele e a Gaza, per la liberazione dei primi ostaggi. La gestione delle ulteriori scadenze scaglionate nel tempo è affidata al successore di Biden,...
leggi tuttoGiri di valzer
Lo sappiamo: nel dubbio, è all’America che l’Italia si aggrappa. Salvo a denigrarne ricorrentemente il comportamento: una delle tante schizofrenie di una nazione che non ha ancora stabilito il proprio...
leggi tuttoDiritti umani
L’anno inizia con un’occasione di meditazione. Alla veneranda età di cent’anni, nei quali Kissinger l’aveva preceduto, se ne andato anche Jimmy Carter, un Presidente dimenticato, archiviato come incolore, incastonato com’è...
leggi tuttoDell’internazionalismo
L’anno che volge al termine, attonito, disorientato, non ha risolto, nemmeno affrontato, le crisi che hanno lacerato l’ordinamento internazionale. Esautorando la diplomazia, che avrebbe dovuto quanto meno contenerle, se non...
leggi tuttoL’inutile strage
Mentre Trump si prepara a entrare in scena, Putin ritiene di doversi esporre maggiormente. La sua esibizione per oltre quattro ore non ha però offerto alcuno spunto di novità, rivolta...
leggi tuttoFolgorati sulla via di Damasco
Gli avvenimenti in Siria sono l’ultimo anello della catena di ripercussioni innescate dall’assalto di Hamas nell’ottobre dell’anno scorso. A conferma forse dell’efficacia della shock-terapia somministrata da Netanyahu, che tanta indignazione...
leggi tuttoOgnun per sé.
Il generale stato confusionale in cui galleggiano i rapporti internazionali ha diffuso un riflesso nazionalista, agorafobico, di chiusura al mondo esterno. A difesa anche delle ambizioni, se non degli stessi...
leggi tuttoAbbracciare il disordine
Sembrava che il Medioriente, sconvolto dal sempre più fitto intrico di crisi prive di soluzione, stesse finalmente trovando una via d’uscita destinata a durare nel tempo. Non si trattava invece...
leggi tuttoIl ritorno all’ABC
Tolstoj diceva che “la guerra è la cosa più ripugnante della vita; ma bisogna comprenderne la terribile necessità”. Un tentativo di disciplinarne l’esercizio fu intrapreso da Nicola II (Zar di...
leggi tuttoL’illusione di un ‘realismo magico’
Ci sono dei momenti, nella storia dell’umanità, in cui si volta pagina. Dei rivoluzionari francesi, Tocqueville diceva però che “hanno preso tutte le precauzioni per non trasferire nulla del passato...
leggi tuttoLa deriva
È stato detto che “resterà sempre uno dei più riusciti scherzi della democrazia il fatto che essa stessa abbia fornito ai suoi nemici gli strumenti con cui annientarla”. Il ritorno...
leggi tuttoUn Atlantico allargato?
Le gravi crisi ai confini orientali di casa nostra ci hanno fatto distratto da quella che ci sovrasta da Oltreatlantico. Comunque vada a finire la terza drammatica contesa americana, le...
leggi tuttoUn’ONU paralizzata ma incolpata
L’Organizzazione delle Nazioni Unitecontinua ad essere denigrata per la sua inconsistenza, tanto in Ucraina quanto in Medioriente. Trascurando il fatto che non si tratta di un governo mondiale, bensì del...
leggi tuttoSiamo noi
La decapitazione della dirigenza delle milizie terroriste a Gaza e in Libano ha esposto le responsabilità dell’Iran, quale residuo dichiarato oppositore dell’esistenza di Israele, nel persistente obiettivo di affermarsi quale...
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