Le elezioni…
Il tanto atteso dibattito televisivo fra i due candidati alla Presidenza americana non è servito a chiarire l’atmosfera elettorale. Non vi è stato alcun contraddittorio significativo, né poteva essere altrimenti. Per l’incapacità dell’uno di articolare un ragionamento compiuto e la (conseguente?) riluttanza dall’altra a precisare il proprio programma. Ne è...
Leggi tuttoChi ha vinto? Taylor Swift ovviamente
Nella serata del 10 settembre si è svolto il tanto...
leggi tuttoLa diplomazia senza pace
In Ucraina, in Medioriente, la diplomazia appare impotente. Diverse sono le ragioni dell’assenza di risultati negoziali nei due conflitti, dalle cause e componenti diametralmente opposte che sfuggono all’accurata analisi e...
leggi tuttoKamala
La rinuncia di Biden ha consentito di ristabilirne i termini essenziali della campagna presidenziale americana, rimettendo, si dovrebbe dire, la palla al centro. Oprah Winfrey, celebrata personalità televisiva, ha efficacemente...
leggi tuttoLa chiave di volta mediorientale
La questione palestinese, da collante del Mondo arabo, è diventata il rivelatore della più ampia situazione mediorientale. L’uccisione degli importanti esponenti di Hamas e Hezbollah ne ha evidenziato la vulnerabilità,...
leggi tuttoIl lento incedere della diplomazia.
Le Olimpiadi, una volta, imponevano una tregua. Non più. Semmai una distrazione dallo spettacolo di un mondo andato fuori controllo. Eppure, la diplomazia, tanto denigrata, continua nel tessere e ritessere...
leggi tuttoL’Amerika
L’attentato a Trump e la desistenza di Biden hanno aperto un nuovo scenario nella campagna elettorale americana. In una nazione che continua a costituire l’indispensabile perno internazionale, ma si rende...
leggi tuttoIl rapporto transatlantico
La situazione in Ucraina ha confermato la persistente utilità della NATO. Tanto per un’Europa che tarda a riappropriarsi di un suo specifico ruolo internazionale, quanto per l’America che, ritraendosi dalla...
leggi tuttoIl ritorno della politica
La Francia ha retto. Grazie alla sua struttura costituzionale forse più che la sua società, da sempre irrequieta ma fiera della sua tradizione storica. Ancora una volta Parigi si posiziona...
leggi tuttoLa bulimia democratica
Che settimana (per non parlare della Nazionale di calcio)! L’esito delle elezioni in Francia, il dibattito fra i due candidati alla presidenza americana, la designazione delle alte cariche nell’Unione, persino...
leggi tuttoEra meglio cambiare canale. Il dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump
di Luca Mencacci* *autore di «Dirty Politics. Diffamazione e Disinformazione nelle Campagne Presidenziali Americane» in uscita in autunno per Rubbettino Nella serata di giovedì 27 giugno è andato in scena...
leggi tuttoStupefacente Italia
“Sono orgogliosa di come la nostra nazione sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta”, ha concluso trionfante il Primo Ministro del paese cui era quest’anno affidata la presidenza...
leggi tuttoL’Italia s’è desta? E l’Europa?
Le elezioni europee non avranno sciolto i nodi, nazionali o comunitari, ma sono forse servite a liberare la strada dalla dispersione delle formazioni politiche e dal diffuso astensionismo, al cospetto...
leggi tuttoGuerrafondai e pacifisti
Invochiamo la pace come indiscutibile principio astratto, non come concreto progetto alternativo alle armi. Nell’invocarla, abbiamo superato ogni senso logico, se non semplicemente il buon senso. Prendiamo convulsamente posizione sulla...
leggi tuttoLe parole sono pietre
Arduo è valutare non soltanto l’efficacia ma la stessa legittimità della giustizia, quando il suo rigore non è sorretto dall’insieme della situazione di fatto. La guerra d’altronde, diceva il patriarca...
leggi tuttoOmbre cinesi
L’impressione, talvolta, inganna. Tanto più quando si tratta di ‘ombre cinesi’. Dietro alle dichiarazioni altisonanti contro la ‘aggressività occidentale’, il viaggio di Putin a Pechino, non è riuscito a mascherare...
leggi tuttoUsque tandem?
L’esautoramento del Ministro della Difesa russo, antico amico di Putin, pluridecorato, potrebbe essere un classico caso di promoveatur ut amoveatur. La sua sostituzione con il Ministro dell’Economia solleva però un’ulteriore...
leggi tuttoAllarmi (all’armi?)
Nell’imminenza del voto che inciderà sul suo futuro, sfidata da due guerre ai propri confini, confrontata alla conseguente necessità di dotarsi di una fisionomia più riconoscibile ed incisiva, l’Unione europea...
leggi tutto